10 domande, 10 risposte

.D Possono essere operati tutti i difetti visivi?

.D Oggi il 90% dei difetti Visivi e’ operabile, soprattutto in un centro come il nostro a Modena che e’ l’unico in Italia che possiede 2 laser di ultima generazione (Visx e Nidek) capaci di correggere anche difetti complessi tramite una Tenica ideata assieme ai colleghi del Poliambulatorio Chirurgico Modenese nel 2001 La TLCT ( Two Laser Combined Technique).

D.Perche’ operarsi?

R. Lo scopo della Chirurgia refrattiva e’ quello di migliorare la qualita’ della vita del paziente liberandolo dall’obbligo di usare occhiali o lenti a contatto.

D.Come agisce il laser?

R: Semplificando, il laser ad Eccimeri agisce rimodellando la superficie della cornea ( che funziona nel nostro occhio come l’obiettivo di una macchina fotografica) in modo estremamente accurato e coinvolgendo un sottile spessore del tessuto. Il risultato e’ quindi una modifica del profilo corneale, che cambia così la capacita’ di messa a fuoco dell’occhio operato, in modo da compensare il difetto visivo e riuscire a vedere senza l’uso di occhiali o lenti a contatto.

D.il Trattamento e’ doloroso?

R.No, il trattamento e’ indolore.
Viene eseguito in anestesia topica, cioe’ con gocce instillate nell’occhio da operare.
Il decorso post-operatorio puo’ presentare sensazione dolorosa , questo dipende da persona a persona e dal tipo di tenica eseguita. Generalmente non dura piu’ di 48 ore e va dalla sensazione di corpo estraneo associata a fotofobia e lacrimazione, al bruciore-dolore di intensita’ variabile. Comunque viene data una terapia e dei consigli per alleviare questa sintomatologia.

D.Quanto dura l’intervento?

R.Dura pochi minuti e si esegue in anestesia topica, si svolge in regime ambulatoriale con dimissione immediata (si torna a casa subito dopo l’intervento).

D.Cosa si fa dopo l’intervento?

R.Si consiglia un periodo di riposo a casa, che va dai 2 ai 10 giorni, a seconda della tecnica usata e dall’entita’ del difetto visivo preesistente. Importanti sono la terapia con gocce e i controlli dopo l’intervento, programmati dal medico in base ai tempi di recupero.

D.In quanto tempo si recupera la vista?

R.Il recupero visivo anch’esso dipende dal tipo di difetto operato e dalla tecnica usata. La maggior parte dei pazienti lo raggiungono in 3-10 giorni, in alcuni rari casi in 1 mese o piu’.

D.Posso perdere la vista o avere seri problemi dopo l’intervento?

R.Le complicanze derivanti dagli interventi di chirurgia refrattiva corneale con laser sono quasi nulle e mai pericolose. Nella maggiore parte dei casi sono comunque transitorie , risolvendosi spontaneamente o con un trattamento che viene eseguito gratuitamente.

D.E’ importante il tipo di laser usato?

R.La qualita’ del laser e’ fondamentale per garantire un buon risultato.
E’ sempre opportuno informarsi su che tipo di laser viene utilizzato dal chirurgo e sul grado di manutenzione dello stesso.
La nostra struttura (Poliambulatorio Chirurgico Modenese) e’ l’unico centro privato italiano che dispone di 2 laser ad Eccimeri di ultima generazione, di tipo e marca differenti ( Nidek e Visx ), questo per poter correggere in modo ottimale il 90% dei difetti visivi. Infatti alcuni difetti sono coretti meglio da uno, altri dall’altro laser ed altri ancora dalla combinazione nella stessa seduta di entrambi i laser con una tecnica ideata da noi oculisti soci del PCM  ormai collaudata da anni , appunto la TLCT: Two Laser Combined Technique.
Dall'inizio del 2009, sarà operativa l'ultima versione
di questa tecnica, usando tre laser in contemporanea per correggere alcuni difetti visivi complicati. Il terzo Laser in dotazione al PCM dall'inizio del 2009è il FemtoLaser ( Intralase ).
I nostri Laser vengono utilizzati con l’assistenza di un tecnico e sottoposti ai frequenti e severi controlli previsti da contratti di manutenzione programmata.

D.Chi usa le lenti a contatto?

R.I portatori di lenti a contatto dovranno presentarsi alla visita dopo una sospensione di queste per un periodo che va dalle 48 ore per le lenti morbide ai 15 giorni per le semirigide gas-permeabili.

Conclusione:
Il primo passo fondamentale di chi desidera sapere di piu’ su questa chirurgia e’ sottoporsi alla visita oculistica che dovra’ essere accurata e precisa, anche grazie all’impiego di tecniche diagnostiche all’avanguardia utilizzate dagli oculisti chirurghi refrattivi, in modo da individuare e misurare l’esatta entita’ del difetto visivo e programmare al meglio l’intervento.

In Conclusione per arrivare a una scelta consapevole e informata, per sapere che cosa aspettarsi dall’intervento e’ importante eseguire una visita oculistica accurata e sarà il compito dell’oculista fornire tutte le informazioni necessarie alla comprensione del trattamento e delle aspettative del risultato.